martedì 30 aprile 2013

Giovani precari, fate come Beatrice Lorenzin

Una buona notizia per tutti i giovani, anche senza uno straccio di laurea e ovviamente neppure una specializzazione. Avete mai pensato di entrare in politica? Se lo fate adesso anche voi potrete diventare ministri; basta che abbiate un aspetto piacevole, la chiacchiera facile, che vi dedichiate allo studio come uno studente che punta alla sufficienza ed è fatta.
Un esempio? Il neoministro per la Salute, Beatrice Lorenzin. Dalla maturità classica a uno dei dicasteri più delicati e complessi. Date un'occhiata al suo curriculum.
E voi, 25/30enni laureati con 110 e lode e magari plurimasterizzati e col dottorato all'estero in prestigiose università smettetela di lamentarvi con lettere ai giornali perché non trovate lavoro e siete obbligati a scappare all'estero. Avete sbagliato, basta con la necessità di un percorso formativo solido, ben strutturato e specializzato (nonché molto costoso). Non serve, così finirete per fare solo gli operatori di call center o i pizzaioli. Invece col minimo di studi potrete raggiungere obiettivi importanti come fare i ministri della Repubblica.
C'è speranza per tutti (e lo dico senza ironia dal momento che sappiamo bene che avere una laurea non è un attestato di eccellenza e talvolta neppure di capacità). Certo, per guidare un dicastero come quello della Sanità sarebbe stato opportuno avere qualche competenza in più oltre l'aspirina e l'apparecchietto per raddrizzare i denti che Beatrice Lorenzin ha portato con giusta disinvoltura fino all'anno scorso.

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