giovedì 3 dicembre 2015

Poletti continua a dire sciocchezze. Irritante

L'ineffabile ministro Poletti, commentando l'allarme sollevato dal presidente dell'Inps, Tito Boeri, in merito alle pensioni (non pensioni) dei 35enni, ne ha detta un'altra. "I giovani devono versare i contributi se vogliono una copertura previdenziale visto che non mi risulta siano stati immaginati strumenti alternativi che garantiscano soluzioni migliori".
Come, di grazia, dovrebbero versare i contributi i giovani che hanno un lavoro precario, a singhiozzo o addirittura non ce l'hanno? Con quali soldi potrebbero assicurarsi una eventuale copertura volontaria?
E, dal momento che al garrulo ministro non risulta che siano stati creati strumenti alternativi, ci vuole molto perché il governo si impegni per farsi venire una buona idea in proposito? Possibilmente un'idea migliore di quelle che hanno creato precarietà e apartheid nel lavoro.