mercoledì 31 agosto 2011

Sacconi si è dovuto rimangiare il riscatto laurea

Bene, il governo ha fatto marcia indietro sulla norma iniqua che penalizzava pesantemente il riscatto degli anni di laurea e di servizio militare. La forte pressione, esercitata dai media, dai social network e dalle parti sociali interessate al provvedimento, ha costretto il "ministro per lo smantellamento del Welfare", Maurizio Sacconi, autore della brillante idea, a rimangiarsi la decisione presa, quella di espropriare chi aveva trasformato, pagandoli profumatamente all'Inps, anni di formazione e di leva in anni di anzianità lavorativa ai fini pensionistici sottoscrivendo un patto con lo Stato.
Sembra che Sacconi abbia fatto la sua demenziale proposta, subito accettata dal "cervellone" Calderoli, senza aver fatto eseguire alcuna analisi agli esperti e agli istituti competenti sull'impatto sociale che la norma avrebbe avuto. Incompetenza e improvvisazione di un governo di malfattori e/o dilettanti che gli italiani da tempo non vogliono più (lo dicono diversi sondaggi) e che sta in piedi a malapena grazie a un manipolo di Irresponsabili.

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