Al di là della mano assassina che ha sparato, credo che l'abbia ucciso l'accidia, il vizio di chi, essendone consapevole, pratica placidamente l'indifferenza e l'errore perché, pur conoscendo i propri doveri, non è capace di assolverli; talvolta minimizza i problemi che gli si presentano anche per giustificare il suo non voler affrontare una realtà che gli appare troppo complessa, quindi faticosa.
Il sindaco Vassallo, molto amato dai suoi concittadini, fuori dai confini del suo paese rappresentava una questione d'importanza locale, oppure nessuno sapeva chi fosse e come si opponesse ai predoni dell'ambiente. Gli accidiosi (l'intera collettività, cioè noi) hanno preferito baloccarsi con altre distrazioni (la scena politica ne offre in continuazione) o continuare a non sapere.
Quanti altri sindaci coraggiosi sono in pericolo?
1 commento:
occorre fare subito pulizia nella pubblica amministrazione, cacciare via politicanti affaristi e funzionari corrotti, le associazioni criminali sono penetrate nelle istituzioni attraverso i propri uomini che garantiscono i loro affari. Senza una rivoluzione delle coscienze civili delle forze sane rimaste in questo paese il futuro é segnato con il segno negativo, l'unica speranza rimane nelle persone da bene che purtroppo non raccolgono consensi perchè non sono portatori di interessi diretti immediati e personali, gli interessi diffusi della collettività non riescono ad attrarre interesse ed il male vince ancora sul bene, non ci resta che agire e sperare per un futuro diverso per lasciare un mondo migliore ai nostri figli, ai nostri nipoti ed in memoria di tutti gli uomini come Angelo Vassallo
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