mercoledì 4 novembre 2009

Berlusconi dà uno schiaffo a "Panorama"

Ancora un'anticipazione dal libro di Vespa. Il Lodo Mondadori (la pace armata tra Berlusconi e De Benedetti sulla spartizione della Mondadori, raggiunto nel 1991 con la mediazione dei politici, che diede a Berlusconi il controllo della casa editrice di Segrate e assegnò definitivamente a De Benedetti il gruppo Repubblica-Espresso) è un rospo che il premier non ha mai digerito.
Tornando sulla vicenda nell'ennesimo e stracitato libro di Vespa, Berlusconi ha dichiarato che, suo malgrado, dovette cedere alle pressioni di Craxi e Andreotti e lasciare al suo avversario "tutto ciò che era politicamente influente ed economicamente più redditizio (Repubblica, l'Espresso e una catena di diciotto quotidiani locali) e accontentarsi dei libri (Mondadori). Si attende una forte reazione allo schiaffo da parte di Panorama e degli altri periodici di Segrate.
Nella foto, la sede della Mondadori a Segrate (Milano).

1 commento:

Pino Granata ha detto...

In realtà Valentina tu dimentichi i giornali femminili. A quei tempi Grazia era una corazzata che produceva miliardi di pubblicità E Panorama allora era più importante e più renumerativo dell'Espresso. Comunque per quel che mi riguarda dal punto di vista della regolarità dei pagamenti era molto meglio Berlusconi di De Benedetti. Farsi pagare dalla Mondadori quando era in mano a De Benedetti era estremamente difficile.

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