Che meriti ha Marina Berlusconi? Il suo curriculum è molto scarso, del resto non ha mai dovuto presentarlo a nessun direttore delle risorse umane (ex direttore del personale) di nessuna azienda, ma l'ascesa, per diritto di nascita, è stata fulminea.
E' la primogenita, come tutti sanno, di Silvio Berlusconi e della sua prima moglie Carla Dall'Oglio. I suoi studi, dopo la maturità classica, si fermano. Per lei, oltre ai natali, più che l'istruzione è valsa la pratica sul campo. A trent'anni, con la benedizione del suo tutor Fedele Confalorieri, è vicepresidente di Fininvest, la holding di famiglia (presidente dal 2005). Nel 2003 diventa presidente della Mondadori. Da un anno è anche nel consiglio di amministrazione di Mediobanca. Per la rivista Forbes, Marina B., 43 anni, è la donna italiana più potente (nella classifica mondiale è al trentatreesimo posto).
Va bene, è una manager grintosa (alla sua immagine aggressiva contribuiscono anche i minitailleur strizzati in vita, le scollature generose per sottolineare il buon lavoro del chirurgo estetico, il trucco sempre pesante per fare velo a un altro buon lavoro dello stesso chirurgo e, immancabile, il tacco dodici) che guida con pugno di ferro gli interessi di famiglia nella carta stampata. Ma la casa editrice Mondadori non era già stata premiata l'anno scorso con una grande medaglia d'oro? Che bisogno c'era di reiterare in questo modo il premio? Ripeto: che meriti ha Marina Berlusconi?
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