Poi annuncia l'interesse del governo per la proposta di legge (non perfetta ma perfettibile o, comunque, qualcosa meglio della precarietà selvaggia), sulla flexsecurity presentata due anni fa, ripeto due anni fa, dal giuslavorista e senatore Pd, Pietro Ichino. Dov'era il governo due anni fa? Che cosa faceva il Parlamento a maggioranza centro-destra due anni fa? In quali altre faccende private del premier erano tutti affaccendati?
Sacconi non conosce vergogna. Vuole denunciare il pericolo violenza e fa finta di non vedere che la precarietà è violenza, una violenza dalla quale le vittime non possono difendersi.
Sacconi viene dal socialismo riformista. Dio ci guardi da questi ex socialisti convertiti (venduti?) al potere del libero mercato senza regole.
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