venerdì 21 gennaio 2011

La sottosegretaria Casellati gioca in difesa

Maria Elisabetta Alberti Casellati, sottosegretario alla Giustizia, in questi giorni sta facendo un tour de force nei salotti televisivi, che le renderà certamente merito, nel disperato tentativo di difendere l'Indifendibile,
Ha cominciato con scarso successo qualche sera fa, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, facendosi brutalizzare dagli argomenti inappuntabili di Massimo Cacciari, imbattibile in un contraddittorio senza storia. Ieri sera, a Lineanotte, programma d'informazione che va in onda da mezzanotte all'una su Rai3, mi ha quasi commosso quando ha raccontato d'aver visto personalmente quanto è generoso Berlusconi con le persone bisognose che gli chiedono aiuto: "Una volta", ha ricordato la Casellati, "a una vecchina sdentata che gli si era avvicinata in una piazza dicendogli che non poteva permettersi una dentiera, il cavaliere ha dato subito il denaro che le serviva per la protesi". Morale: quindi il Cavaliere non aiuta solo le belle ragazze. Pensionati di tutta Italia fatevi sotto!
Dopo le ore piccole di ieri notte, stamattina all'alba la Casellati, con le occhiaie malcelate da un trucco pesante, era già in piedi per partecipare al dibattito di Omnibus (dalle 7 alle 9.30 su La7). Alla sua sinistra era seduta Livia Turco, una presenza che la infastidiva molto per i sermoncini della "maestrina rossa" del Pd. A un certo punto, dopo aver esclamato che Berlusconi è tanto generoso (aridaie) da aiutare anche le "brutte", la Casellati, rivolta alla Turco, ha sbraitato: "Proprio voi che per anni avete vi siete riempiti la bocca con la libertà sessuale.....eccetera". Ecco, mi sono detta, adesso viene fuori che i festini di Arcore sono colpa del Sessantotto.
Povera Italia. Dopo Gomorra, ci mancava Sodoma.

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