Un giovane italiano su tre è disoccupato. L'hanno detto in questi giorni l'Istat e il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, dimenticandosi di dire che i due che lavorano sono soprattutto precari. L'emergenza lavoro giovani è l'unica emergenza del nostro Paese ignorata da tutti, anche dalla Protezione civile, che qui avrebbe un bel daffare, altro che Grandi Opere.
Commentando la tendenza all'aumento della disoccupazione il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, ha detto: "Il numero dei disoccupati cresce perché, con la ripresa (quale? - Ndr) calano gli scoraggiati e aumentano quanti cercano lavoro". Come dire che basterebbe non cercare più lavoro per far diminuire la disoccupazione.
Ma si può avere un ministro del Lavoro cosi?
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