martedì 20 ottobre 2009

A proposito di immunità parlamentare

Ricevo dall'amico Renato Frezza, Monterosso al mare (Cinque Terre)
A proposito di immunità parlamentare: è strano come i politici abbiano la memoria corta, soprattutto per le cose che li riguardano.
Era il 1993, Berlusconi e le sue reti televisive facevano il tifo per i magistrati del pool Mani pulite. La Lega girava tra i banchi di Montecitorio con finte forche, mentre quelli di Alleanza nazionale si divertivano a pulire i banchi del palazzo con delle spugne. Ricordate? In nome di un nuovo modo di concepire la politica, ma soprattutto per schivare le monetine che piovevano sulle loro teste, cavalcarono l’antiparlamentarismo popolare. Oggi, non perché si sono rivelati di moralità diversa ma, semplicemente, per evitare d’essere imputati, vogliono rispolverare l’immunità parlamentare. Se la coerenza ha un minimo di significato, mi auguro che dalla piazza si levi uno sdegno cosi grande da far impallidire chi ha intenzione di rimettere in moto questa assurdità. Possibile che non ci si renda conto che, pur valendo il principio della presunta innocenza (che, come giusto, deve accompagnare ogni imputato fino al giudizio finale), ci deve essere anche la possibilità da parte dei Tribunali di poter emettere un giudizio? A sostegno di quanto scritto mi permetto di ricordare che Enzo Tortora (nella foto, al momento dell'arresto) ebbe il grande coraggio e l’immensa dignità morale di affrontare il processo per vedere riconosciuta la sua innocenza piuttosto di rifugiarsi dietro lo scudo dell'immunità (nel corso della sua lunga vicenda giudiziaria era diventato parlamentare radicale).

1 commento:

Gio' ha detto...

Ringrazio Renato Frezza per il suo intervento tanto lucido. A proposito di immunità parlamentare (come di tanti altri aspetti della vita politica italiana), ogni tanto è davvero importante "rinfrescare" la memoria... E non solo ai politici che spesso fanno finta di non ricordare, ma anche a noi elettori. Benvengano contributi come quello di Renato - e come tutti quelli pubblicati da Valentina nel suo blog - perché aiutano a mantenere alta la guardia e a mettere un po' d'ordine in una realtà politica tanto confusa. Ancora grazie!

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