domenica 25 ottobre 2009

Primarie: il Pd non sia più un bel sogno

Alle primarie del Pd che si svolgono oggi voterò per il coraggio di Dario Franceschini. Se lo merita per aver condotto in porto la segreteria, nel miglior modo possibile, dopo le dimissioni di Veltroni e per la determinazione con cui ha caratterizzato il suo impegno, soprattutto nella lotta alla precarietà del lavoro, uno dei suoi obiettivi primari.
Ho sempre stimato fortemente Pierluigi Bersani, ho sempre sperato che venisse il suo turno, ma ora ho l'impressione che il suo tempo sia passato (inoltre non ha voluto, o non ha potuto, scrollarsi di dosso certi compagni di strada ingombranti).
Apprezzo molto l'outsider Ignazio Marino e la sua campagna per la laicità dello Stato, assolutamente condivisibile, ma ho l'impressione che non basti.
Buon voto a tutti e sosteniamo con forza chiunque vinca, segretario di un partito che deve uscire dalla dimensione del sogno, per diventare una realtà fortemente incisiva sulla nostra società.

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