domenica 25 ottobre 2009

Marrazzo, una storia molto amara

Alla vigilia delle primarie del Pd scoppia lo scandalo Marrazzo. Un caso. Nessuno, nel centrosinistra, ha gridato al complotto.
Vorrei distinguere l'aspetto privato di questa storia amara da quello pubblico (benché le due facce abbiano in comune l'obbligo morale da parte di chi ha ruoli istituzionali a tenere comportamenti inappuntabili).
Quel che conta è che il presidente della regione Lazio si sia autosospeso subito (un tecnicismo per consentire che alcune questioni amministrative in itinere possano concludersi; le dimissioni lo avrebbero impedito) confessando la sua debolezza privata.
C'è comunque una differenza radicale di comportamenti tra questa vicenda e quella del premier Berlusconi. Non risulta, per esempio, che Marrazzo abbia promosso i suoi amici transessuali a qualche incarico pubblico.

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