giovedì 4 luglio 2013

Fra' Renato di Monterosso: dopo la frana il sogno

Il convento dei frati cappuccini, che domina la baia di Monterosso dall'alto del promontorio che separa il vecchio borgo marinaro dalla frazione di Fegina, è uno dei luoghi più belli delle Cinque Terre.
Da lassù, la notte del 22 marzo scorso una grande porzione del muraglione (circa 22 metri di lunghezza e 10 metri di altezza) che cinge l'orto dei frati è franata sulla strada sottostante che collega il centro
storico alla parte più recente del paese.
I danni sono ingenti: per mettere in sicurezza il monte e ricostruire il muraglione ci vorranno circa 500 mila euro. Chi pagherà? Per ora la generosità di tutti quelli (monterossini e non) che hanno voluto, e che vogliono, dare un contributo.
I lavori nel frattempo, resi più difficili dalla posizione alta del convento (a metà tra cielo e mare) sono cominciati, e ogni giorno un elicottero (nella foto), ronzando sopra il convento, cala dall'alto i materiali necessari e porta via i detriti.
Nel convento vive un solo frate, padre Renato, che tiene il convento aperto a tutti. In paese lo conoscono e gli vogliono bene, sempre disponibile all'ascolto; è stato infaticabile durante l'alluvione dell'ottobre 2011 nell'organizzazione dei soccorsi, subito in prima linea per dare una mano in una situazione di drammatica emergenza.
Padre Renato, valtellinese caparbio con grandi doti organizzative, immediatamente si è messo in moto e tanto per cominciare ha acquistato cinque container usati che, disposti in fila uno dopo l'altro con le estremità aperte, hanno formato un tunnel e subito ripristinato almeno il passaggio pedonale tra una zona e l'altra del paese. Messa in sicurezza la collina sono cominciati i lavori per la ricostruzione del muraglione dell'orto. Per raccogliere fondi è scattata una bella gara di solidarietà (concerti, giornate gastronomiche, mercatini e lotterie, sagra dei limoni). Anche i bambini si sono mobilitati con una recita benefica, vendendo disegni, oggettini vari e graziosi sassi marini dipinti (nella foto), ma per ora le risorse raccolte sono una goccia nel mare. Però padre Renato guarda avanti fidando nella Provvidenza e nella generosità di tutti. Tanto che sta già cullando un altro sogno: quello di riempire di aiuti i cinque container che hanno tenuto unito il vecchio e il nuovo borgo di Monterosso e spedirli alle missioni dei cappuccini in Centro Africa.
Riuscirà padre Renato in questa grande impresa? Chi lo conosce dice che può farcela. E io faccio il tifo per lui. Chi volesse inviare un contributo può farlo con un bonifico intestato a:

Frati minori Cappuccini provincia di Genova
Banca Carige, filiale di Monterosso al mare, 19016 (La Spezia)
Iban: IT 38 H061 7549 7900 0000 0199580
causale: Frana Cappuccini di Monterosso

oppure:
Associazione Onlus - San Francesco Maria da Camporosso - Padre Santo
CF: 95129760104 c/c n. 945834 Banca Passadore Genova
Iban: IT54G0333201400000000945834
causale: Frana Cappuccini Monterosso
(è possibile ottenere la detrazione fiscale)





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