venerdì 25 marzo 2011

"Quel che farete al più piccolo dei miei fratelli....."

Su chi fugge dalla guerra e dalla fame su barche fragili, con poca acqua e cibo, e approda a Lampedusa nella speranza di un futuro, continua (oltre alla incapacità del nostro governo di far fronte alla situazione) il silenzio assordante della Chiesa, nonostante il Vangelo.
Mi sarei aspettata non parole generiche di solidarietà, ma una solidarietà concreta. Perché, per questa emergenza, non aprire parrocchie, conventi, istituti religiosi all'accoglienza? E' una domanda che, da cristiana, mi tormenta.

Nessun commento:

Posta un commento