Questo ulteriore tentativo di intaccare i diritti dei lavoratori stavolta sembra non coinvolgere i precari già molto vessati (per loro l'entrata è difficile e l'uscita è sempre facile), ma i cosiddetti "garantiti" (fin che crisi non li travolga).
Poiché l'occupazione è ormai frantumata contrattualmente in mille rivoli, e lo sarà sempre di più (tendenza Marchionne), vorrei tanto, prima che l'intero sistema sia ridotto in polvere, conoscere il progetto sul lavoro del maggior partito d'opposizione, il Pd, e del sindacato (quale o quali dipende dalla rispettiva sensibilità al problema).
Se questo progetto esiste, è inutile tenerlo nel cassetto, lo si comunichi, lo si discuta. Non si può continuare a lasciare il pallino del lavoro alla Marcegaglia, a Marchionne e a Sacconi.
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