mercoledì 24 marzo 2010

Su Berlusconi vorrei il silenzio stampa

In preda a un sempre più incalzante delirio di onnipotenza, Berlusconi parla. Parla sempre, su tutti i giornali, su tutte le radio e le tv (anche quelle oscurate per gli altri), sul web, a tutte le ore, giorno, pomeriggio, sera, notte. Uno sproloquio dietro l'altro. Parole del tutto prive di senso comune, oltre che antidemocratiche, Una presenza irritante, ingombrante, che aumenta e lievita tanto da occupare tutto il forno mediatico. Gradita solo dal popolo dei suoi ammaestrati adoranti. E' il culto della personalità che ritorna. Mi manca l'aria. Basta. Chiedo su Berlusconi il silenzio stampa.

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