sabato 18 gennaio 2014

Oggi Berlusconi da Renzi: che errore!

Gravissimo (secondo me) errore politico di Matteo Renzi (attento, Matteo, all'ansia da prestazione...): ricevere un Berlusconi tronfio, che neppure una sentenza definitiva ha stroncato politicamente, nella sede del Pd; errore non tanto per il luogo, quanto per la persona.
Oggi alle 16 i due si incontreranno al fine di trovare un accordo sulla nuova legge elettorale (in pratica avrebbero già in tasca l'accordo sul modello spagnolo, preferito dai partiti grandi).
Renzi ha tutto il diritto e il dovere di consultare anche l'opposizione su un tema così importante, ma non avrebbe dovuto fissare questo incontro con Berlusconi. Sarebbe stato politicamente molto più opportuno convocare e trattare con un rappresentante di Forza Italia che non fosse il cavaliere, proprio per non riconoscere a Berlusconi il ruolo che egli stesso continua a pretendere nonostante la condanna (e che i suoi, taluni anche un po' stressati dalla sua eterna incombenza, continuano a riconoscergli).
In questo modo si sarebbero potuti forse ottenere due risultati. Primo: non riconoscere alcun ruolo politico a Berlusconi, pregiudicato per un reato molto grave e in attesa di altri giudizi. Secondo: scatenare una lotta interna a Forza Italia per designare il candidato a sostituire Berlusconi nella trattativa con Renzi, ottenendo per lo meno un ulteriore logoramento dei forzisti.
Così purtroppo non sarà.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Condivido in pieno!! Giovanna

LAURA ha detto...

Non solo condivido, ma stigmatizzo con forza questa improvvisa e globale renzifollia che ha colpito non solo politici dell'ultima ora ...desiderosi di mettersi in vista, magari di catturare un posticino al sole, ma anche politici supposti accorti che in realtà si sentivano solo dimenticati e rottamati e per gallerggiare ancora un po si sono immediatamente convertiti al sistema renziano al protagonismo arrogante, esclusivo, perentorio, male educato e alla fine ingenuo, Ingenuo perché appunto fa il gioco del nemico, dell'avversario politico meglio, di Berlusconi per intenderci. Ridandogli smalto e autorevolezza ormai perdute che il signore però, da accorto politicante e soprattutto uomo di marketing, sa riacquistare sulla scia degli errori del nostro Fonzie. Che evidentemente è un panzer ma non un politico avveduto, Da Berlusconi mi guardi Iddio che da Renzi mi guardo io. Ma resta sul PD l'ombra di aver fatto approvare anche una legge elettorale che ha grossi punti nei, primo il cosiddetto lodo salvalega, una autentica vergogna. E ovviamente che ha il grandissimo difetto di non ridare a noi cittadini il privilegio di scegliere chi ci deve governare. Ci risiamo, insomma. Liste obbligate e imposte, ci piacciano o no i prescelti. ma una preferenzina tra venti candidati magari scelti e/o indicati no?

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