domenica 4 settembre 2011

Senza dote, niente assunzione

La dignità del lavoro è un valore sempre più del passato. Come interpretare altrimenti una recentissima iniziativa del ministero per la Gioventù per favorire l'occupazione giovanile?
Il ministero ha creato un fondo di 51 milioni di euro (che l'Inps gestirà) da ripartire in tante quote da 5 mila euro ciascuna da destinare a lavoratori under 36 disoccupati o precari, con figli minori, i quali porteranno in dote ai loro datori di lavoro questa somma come incentivo all'assunzione a tempo indeterminato.
Se questo può davvero portare alla stabilizzazione di 1o.200 lavoratori sotto i 36 anni, ben venga. Però è una modalità che fa un po' tristezza. Come dire a un imprenditore: se assumi Tizio, ti regalo un buono sconto da utilizzare come ti pare, anche per fare la spesa al supermarket. Qualcuno ha chiesto a Tizio come ci si sente a essere al centro di una promozione commerciale?
Invece del denaro, non sarebbe stato più dignitoso per il lavoratore se l'imprenditore avesse ricevuto in cambio dell'assunzione uno sgravio fiscale? E' vero, sempre soldi sono, ma ci sono momenti in cui la forma è sostanza.

Nessun commento:

Posta un commento