Sarà, quel che è sicuro è che la deriva di umiliazione del lavoro, e dei lavoratori, continua inarrestabile la sua strada: non c'è tutela che tenga, e volontà politica men che meno.
Così, "la solita Strada", mi chiamano alcuni amici per la mia abitudine di scrivere subito a chi di dovere per richiamare l'attenzione su qualche problema generale urgente. Problemi che segnalo anche in questo blog con notizie o commenti riguardanti temi, fatti e personaggi della vita pubblica. Il titolo che ho scelto è anche un omaggio a Luigi Tenco (è l'incipit di "Ciao amore, ciao") e alla condivisa voglia di una società in cui ognuno possa trovare il suo posto
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