Si può dire che la candidatura della segretaria dell'Ugl (il sindacato di centrodestra) sia nata paradossalmente a Ballarò, il programma di Raitre condotto da Giovanni Floris, di cui è spesso ospite, che le ha dato notorietà e stima perfino tra gli avversari. Se potessi, forse la voterei anch'io.
giovedì 7 gennaio 2010
Polverini "made in Ballarò"
La campagna elettorale per le prossime elezioni regionali (28-29 marzo) non ha aspettato che finissero le feste per partire. Nel Pd regna purtroppo la solita confusione e mancano candidati forti. Mi piace molto invece la candidata del Pdl alla presidenza della regione Lazio, Renata Polverini, una donna pragmatica, che ha fatto sindacato nel centrodestra senza essere mai stata iscritta ad An e che non intende prendere la tessera del Pdl.
2 commenti:
Anch'io apprezzo molto Polverini, soprattutto se messa a confronto con certi "vecchi arnesi" del sindacato (escluso Epifani!). Ma sono anche molto contenta della candidatura di Bonino, donna di indiscusso, grande valore: spero davvero si confermi questa scelta nel Lazio da parte del centrosinistra tutto. E se poi non ce la si fa, pazienza. Quantomeno, in questo caso, il Pd avrebbe fatto i passi giusti, non come in Puglia...
Una sindacalista che dichiara di avere duemilioni di iscritti mentre sono probabilmente poco più di duecentomila?
All'apertura della campagna elettorale erano al suo party i più impresentabili esponenti dello sfascio attuale della sanità ed i veri padroni di Roma, i grandi costruttori.
La voteresti? Io manco morto.
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