domenica 2 ottobre 2016

Ho sbagliato: Renzi ha sconfitto Zagrebelsky

Ho fatto un errore: ho valutato il confronto tra Renzi e Zagrebelsky col metro e il peso dell'immagine, parametro in cui è facile cadere quando si è pervasi, come avviene dagli anni '80, dalla cultura dell'immagine che, con un automatismo inquietante, ti avvia su percorsi inadeguati se non hai l'acutezza di saper distinguere subito la forma dal contenuto.
Benissimo ha fatto quindi Eugenio Scalfari nel suo commento su Repubblica di oggi a considerare solo quel che i due contendenti hanno detto, non come lo hanno detto. E qui non c'è stata storia: ha vinto Renzi.

1 commento:

giovanna tettamanzi ha detto...

Su Zagrebelsky, che istintivamente in un primo tempo avevo definitivo odioso, devo ricredermi. Ieri sera ho guardato su Tim vision tutto l’incontro-scontro sì-o-no e ho trovato Zag niente affatto odioso, ma molto compreso nel suo ruolo di accademico costituzionalista. Invece Renzi è stato spesso irrispettoso (nonostante tutti i suoi “con grande rispetto”) nei confronti di Zag, e ingiusto specie quando ha citato i salotti ovattati e il presunto tono dispregiativo del costituzionalista sul “senaticchio”. Detto questo, io sono ancora fortemente indecisa… ma con una tendenza al sì.

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