Prima gli studenti inglesi. Il raddoppio delle tasse universitarie da 3 a 6 mila sterline mediamente, fino a un massimo di 9 mila sterline, ha scatenato la rabbia dei giovani contro il governo (straordinaria analogia con il '68 italiano esploso alla Cattolica di Milano nel novembre del 1967 a causa del raddoppio delle tasse di frequenza deciso dal CdA dell'ateneo nell'agosto dello stesso anno). Adesso, in molte città, la rivolta degli studenti e dei ricercatori italiani contro la riforma dell'università firmata dal ministro Mariastella Gelmini.giovedì 25 novembre 2010
Studenti in rivolta. Si ricomincia....
Prima gli studenti inglesi. Il raddoppio delle tasse universitarie da 3 a 6 mila sterline mediamente, fino a un massimo di 9 mila sterline, ha scatenato la rabbia dei giovani contro il governo (straordinaria analogia con il '68 italiano esploso alla Cattolica di Milano nel novembre del 1967 a causa del raddoppio delle tasse di frequenza deciso dal CdA dell'ateneo nell'agosto dello stesso anno). Adesso, in molte città, la rivolta degli studenti e dei ricercatori italiani contro la riforma dell'università firmata dal ministro Mariastella Gelmini.martedì 23 novembre 2010
Non toccate il "5 per mille"
Questo appello, lanciato da tutti coloro che colmano con grande generosità e sacrificio le lacune dello Stato (non solo assente sui molti fronti della solidarietà ma, se non lo fermiamo, presto anche predatore di risorse destinate a scopi umanitari), dovrebbe assolutamente essere sottoscritto da tutti. Io l'ho appena fatto e invito chi legge a firmarlo (www.iononcisto.org) e a diffonderlo. Grazie
Al Parlamento Italiano, al presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini, al presidente del Senato, Renato Schifani
Negli scorsi giorni, gli organi di stampa hanno riportato la notizia che la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha esaminato il testo della nuova "legge per la stabilità" di prossima discussione e approvazione in Parlamento, legge che limiterebbe a 100 milioni di euro i fondi da destinare al "5 x 1.000" per l'anno 2011. Questo significherebbe non rispettare la volontà dei cittadini che liberamente decideranno di versare alle associazioni destinatarie la loro quota del 5 x 1.000 con la prossima dichiarazione dei redditi: solo 100 milioni, rispetto all'intero ammontare del 5 x 1.000, verranno infatti distribuiti alle associazioni, mentre il resto verrà trattenuto dallo Stato.
Si tratterebbe, se la notizia fosse confermata e tale tetto fosse effettivamente approvato, di una riduzione del 75% rispetto all'importo destinato nell'anno precedente (peraltro già oggetto di una limitazione rispetto al totale dei fondi raccolti). Tale ulteriore taglio si aggiunge a quelli effettuati al bilancio della cooperazione internazionale italiana, ai contributi alle istituzioni internazionali che si occupano di aiuti ai paesi in via di sviluppo e a quelli per la ricerca scientifica, universitaria e sanitaria.
Questi tagli si ripercuotono significativamente sull'operatività delle organizzazioni del terzo settore, che hanno dimostrato, negli ultimi anni in modo ancora più evidente, una professionalità molto elevata, oggetto di apprezzamento in Italia e all'estero e dunque motivo di orgoglio per il nostro Paese. Tali organizzazioni, non diversamente da altre realtà sociali ed economiche, basano la loro attività sulla programmazione finanziaria degli impegni attuali e futuri per rendere sostenibile il proprio agire nei diversi settori di riferimento.
Non è la prima volta, purtroppo, che si interviene, con tetti massimi di impegno, per limitare l'operatività del "5 x 1.000", uno strumento che, come poche altre misure di natura fiscale, ha dimostrato di riscuotere un gradimento molto alto dei cittadini italiani sin dalla sua prima applicazione.
Tagliare i fondi a disposizione del "5 x 1.000" significherebbe quindi limitare drasticamente la libertà dei cittadini di decidere come destinare la propria quota dell'imposta sui redditi direttamente a sostegno degli operatori del terzo settore.
Per queste ragioni chiediamo al Parlamento Italiano di intervenire per eliminare, nel testo della "legge per la stabilità" di prossima discussione, il tetto di 100 milioni di euro da destinare al "5 x 1.000" per l'anno 2011, ripristinando quanto meno l'importo dei fondi previsti nell'anno 2010.
Promotori:
Emergency, Libera, Gruppo Abele, Greenpeace, Coordinamento Italiano Network Internazionali,ActionAid, AMREF, Save the Children, Terre des hommes, VIS, World Vision e WWF, Medici Senza Frontiere, Amnesty International - Sezione Italiana, Mani Tese, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Sezione Provinciale di Milano, UNICEF Italia, Comunità Nuova, Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus, Centro Nazionale per il Volontariato, Albero della vita, Volontariato Oggi, Bambini Onlus, UILDM Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, Fondazione Serena Onlus, Intervita Onlus, Fratelli dell'Uomo, Fondazione Roberto Franceschi Onlus, Fondazione Grigioni per il Morbo di Parkinson, Associazione Italiana Parkinsoniani, FIAGOP Onlus,Associazione Dianova Onlus, Associazione Risveglio Onlus, LAV, Parada Italia, Fondazione Operation Smile Italia Onlus, Fondazione Ivo de Carneri Onlus, Global Humanitaria Italia Onlus, ACRA, Seacoop Società Cooperativa Sociale Onlus, FIAB Onlus Federazione Italiana Amici della Bicicletta, Più Vita Onlus, CAF Onlus, Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi, CCS Italia, La Quercia Millenaria Onlus, Fund-raising.it, Scuole di Fund Raising di Roma, Insieme nelle Terre di Mezzo Onlus, Ai. Bi. Associazione Amici dei Bambini, Medici con l'Africa Cuamm, Associazione Cuore Fratello, Istituto Oncologico Romagnolo Coop. Soc. ONLUS, Cena dell'Amicizia Onlus, CESVI, CBM Italia Onlus, Associazione Missioni Don Bosco, Associazione Italiana Rett onlus, Il Sole Onlus, Progetto Continenti Onlus, Fondazione Renato Piatti, Associazione Italia Uganda Onlus, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII,Associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus, FAI Fondo Ambiente Italiano, AIRC, Telefono Azzurro, Cooperativa Fraternità Capitanio di Monza, Fondazione Neuroblastoma, Associazione Neuroblastoma, Associazione La Nostra Famiglia, Fondazione Pangea Onlus, Sightsavers International Italia Onlus, Telethon, Fondazione Progetto Arca Onlus, Fondazione Theodora,Axè Italia Onlus, Lega del Filo d'Oro, Vidas, LIPU, Green Cross Italia Onlus, Fondazione San Raffaele del Monte Tabor, Touring Club Italiano, AISMME Associazione Italiana Sostegno Malattie Metaboliche Ereditarie ONLUS, Jesuit Social Network Italia Onlus, Associazione Casafavola Onlus, Associazione Festival del Fundraising aps Philanthropy Centro Studi aps,Università di Bologna, Master in Fundraising per il non profit, Professionetica, Istituto David Chiossone, Associazione Piera Cutino Onlus, Fondazione Opera San Francesco per i poveri Onlus, Associazione Bambini in Romania Onlus, Associazione Shaleku, Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus, CIAI Centro Italiano Aiuti all'Infanzia, LILT Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Sezione Provinciale di Trento, AGICES Assemblea Generale Italiana del Commercio Equo e Solidale, AIL Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma ONLUS, ASTS Associazione per il Terzo Settore, Sainam Europe Italia ONLUS, ANPAS Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze.
giovedì 18 novembre 2010
Una mostra - Italiani a Berlino oggi
Non so quanti sono gli italiani che vivono a Berlino. So invece che essi sono davvero ben rappresentati in ogni categoria: studenti, insegnanti, dirigenti, attori, ristoratori, architetti, musicisti, ricercatori, giornalisti, casalinghe, eccetera.martedì 16 novembre 2010
Per Haiti non c'è tempo da perdere
Prima il terremoto, poi il colera. Haiti era già uno dei Paesi più poveri del mondo; adesso, dopo queste catastrofi, non ci sono parole per descrivere e denunciare quel che sta accadendo nella repubblica caraibica nell'indifferenza quasi generale. Diversi organismi internazionali e molte associazione di volontariato non hanno mai abbandonato il territorio e gli haitiani dopo le devastanti scosse dello scorso gennaio, ma i loro sforzi non bastano e la situazione sta andando sempre più fuori controllo.domenica 14 novembre 2010
Montalbano contro Fazio e Saviano
Ieri, appena ho visto in tv un nuovo spot per l'amato commissario Montalbano ho pensato: ma com'è "furbo" Mauro Masi, direttore generale della Rai, non potendo annullare la puntata programmata per lunedì 15 novembre di Vieni via con me, ha pensato bene di mettere contro il duo Fazio-Saviano nientemeno che l'eroe di successo creato da Camilleri. L'ennesima replica de Gli arancini di Montalbano andrà infatti in onda lunedì 15 alla stessa ora su Rai1 al posto dell'ennesima replica della miniserie La baronessa di Carini che era in programma. Luca Zingaretti prende il posto di Vittoria Puccini e Luca Argentero contro la "corazzata" di Rai3. Primarie Milano: ho votato Pisapia
Stamattina ho votato alle primarie per la scelta del candidato sindaco del centrosinistra a Milano. Ho votato per Giuliano Pisapia. All'inizio ero un po' perplessa; Pisapia, persona inappuntabile, mi sembrava troppo connotato a sinistra per raccogliere anche possibili voti dal centro (Stefano Boeri su questo punto mi pareva più attrezzato). Logica e consuetudine vogliono infatti che più che all'uomo e al suo programma in una competizione elettorale, che vede alla partenza singoli concorrenti, si pensi prima di tutto a quante possibilità quel candidato ha di vincere dopo, contro un avversario ostico (in questo caso Letizia Moratti).sabato 13 novembre 2010
Pompei "in affido"
A chi giova lo "Statuto dei Lavori"?
venerdì 12 novembre 2010
Che fine ha fatto l'attentatore di Belpietro?
lunedì 8 novembre 2010
Non solo Bondi. Bisogna "sacrificarli" tutti.
Si sfiduci senz'altro il ministro dei Beni culturali Sandro Bondi per il crollo della "Domus dei Gladiatori" a Pompei (finora sopravvissuta all'eruzione del Vesuvio, ai terremoti e ai bombardamenti), metafora della caduta del sistema che indegnamente governa il nostro Paese. E' un sacrificio necessario per il bene della Patria.