Piuttosto, ci sarebbe da chiedersi che cosa fa il suddetto ministero per i giovani. Tra le deleghe assegnate al ministro per la Gioventù (salvo le competenze attribuite dalla legge ad altri ministri) si legge, al primo punto: la promozione e la coordinazione delle azioni di governo volte ad assicurare l'attuazione delle politiche in favore dei giovani, ivi compresi gli ambiti economico, fiscale, del lavoro, dell'istruzione, della cultura eccetera. Ecco, forse, il trucco sta nell'inciso "salvo le competenze attribuite dalla legge ad altri ministri". Che, fuori dal politichese, significa che questo ministero è assolutamente inutile.
lunedì 19 aprile 2010
Ministero per la Gioventù: a che cosa serve?
Il 66 per cento dei giovani non ha fiducia nella politica. Questo il risultato di una ricerca Ispo commissionata dal ministero per la Gioventù e illustrata a Roma qualche giorni fa durante il convegno "Una giovane Costituzione" voluto dal ministro Giorgia Meloni. A dire il vero, non occorreva un sondaggio per saperlo. Basta vedere quanti sono i giovani precari ai quali la politica non riesce a dare qualche prospettiva per il futuro. Questi giovani sono troppo impegnati a cercare oppure, i più fortunati, a conservare brevi contratti-capestro di lavoro, per avere tempo e voglia di impegnarsi in politica. E' il solito discorso: a uno che sta annegando prima si butta il salvagente, poi, quando è in salvo, gli si insegna a nuotare. Nessuna meraviglia, quindi.
2 commenti:
.... inutile come tante altre cose in questo "bel paese". Possibile che siano riusciti a portarlo così in basso?
.... a proposito, leggevo sul Corriere qualche decina di giorni fa, dei Bandi di Concorso della Comunità Europea che sono pubblicati in tutte le lingue, ma non in italiano.....
L'Italia, il bel Paese, patria del Rinascimento ecc. ecc. Quanti "padri" della nostra bella lingua si rivoltano nella tomba per questo affronto e per il declino dell'uso del nostro vocabolario?
Riusciremo più a farci rispettare?
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