mercoledì 14 aprile 2010

Palermo: un sequestro che può favorire la mafia

A Palermo, un supermercato Conad è stato chiuso e sequestrato perché i locali dove è situato appartengono a un presunto boss mafioso. Vi lavoravano dodici dipendenti: dodici famiglie ora sul lastrico. La legge è legge, si sa. E quella che prevede il sequestro dei beni della mafia si è già rivelata una buona legge, molto efficace. Ma se lo Stato, prima di procedere, avesse dato qualche mese di tempo alla società proprietaria della licenza commerciale per trovare una nuova sede, sarebbe stato un grave delitto? Quei dodici disoccupati mi sembrano un clamoroso autogol in favore della mafia.

Nessun commento:

Posta un commento