
Delle proteste degli autori più prestigiosi di RCS Libri (Umberto Eco per primo), preoccupati per l'identità dei diversi marchi del gruppo rizzoliano, hanno parlato in tanti ma sono rimaste sulla carta.
Invece del futuro dei dipendenti RCS Libri nessuno si è occupato finora. Però una rassicurazione è venuta dalla stessa Marina Berlusconi quando, nell'intervista, alla domanda sul timore di tagli al personale ha risposto: "Non abbiamo rilevato la RCS Libri per mortificarla, ma per valorizzarla. Per valorizzare il gruppo, i suoi marchi, i suoi autori e naturalmente le persone che vi lavorano".
Allora tutti tranquilli? Per niente!
Il 1° luglio scorso Mondadori, che già deteneva il 50% della joint venture Mondadori/Gruner+Jahr ha annunciato l'acquisizione dell'altro 50% assumendo così l'intero controllo dei periodici del mondo Focus. Due giorni dopo la conclusione di quest'ultima operazione la casa editrice di Segrate ha licenziato 23 dipendenti grafici editoriali su 26.
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