mercoledì 5 febbraio 2014

Quale disfattismo, presidente? E' la realtà

"Basta con il disfattismo" è la parola d'ordine del presidente Letta. Commentando con orgoglio i risultati raggiunti con il suo pellegrinaggio negli emirati (soprattutto i 500 milioni di investimenti concessi da un fondo del Kuwait), Letta ha detto chiaro e tondo che è ora di finirla con una visione catastrofica delle condizioni generali di salute del nostro Paese.
Ha ragione, "l'ottimismo è il sale della vita", diceva il poeta in uno spot.
Grazie a Enrico Letta per il suo impegno nel portare a casa qualche risultato; 500 milioni di euro possono sembrare pochi, ma coi tempi che corrono sono comunque un risultato soddisfacente.
Per essere un po' ottimisti, però, bisognerebbe cominciare a vedere non dico il bel tempo su tutta la penisola, ma almeno che cominci timidamente a far capolino il sole al di qua delle Alpi. Invece 161 vertenze occupazionali (aziende che chiudono o delocalizzano lasciando a casa i
lavoratori) continuano a giacere sul tavolo del governo, e non è che ogni giorno il loro numero diminuisca.
Forse ci vuole più pazienza. Bisognerà dirlo soprattutto a chi non riesce più a fare la spesa per lo stretto indispensabile.

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