lunedì 13 febbraio 2012

Pd contro Pd: la lezione di Genova

A Genova, alle primarie per il candidato sindaco della sinistra si erano presentati in tre: il sindaco uscente Marta Vincenzi e Roberta Pinotti per il Pd, Marco Doria per Sel. Ha vinto il candidato di Vendola, sostenuto da don Gallo.
Il Pd si è suicidato con una sconfitta annunciata. La Vincenzi, che in occasione dell'alluvione a Genova si era messa in luce per l'incapacità con cui ha affrontato, o non affrontato, quel tragico evento (sei morti), ha voluto ripresentarsi. La Pinotti, in odor di "nomenclatura", non era il nome più adatto. Il Pd avrebbe dovuto trovare un unico candidato capace di portare aria nuova in città. Insomma, mi dispiace amici del Pd, ma ve la siete cercata.
Meno male, vien da dire, che in novembre, dopo le dimissioni di Berlusconi, col Pd nettamente in testa nei sondaggi, non siamo andati alle elezioni (grazie a Bersani, va detto, che ha voluto mettere al primo posto l'interesse del Paese). Meno male che sono arrivati i professori liberal (che in Italia si legge destra presentabile) perché altrimenti quasi certamente ci troveremmo con un governo di centrosinistra in cui tutti litigano, le riforme latitano e il Paese che sprofonda nell'abisso.
In ogni caso, tra Marta Vincenzi e Roberta Pinotti meno male che ha vinto il professor (anche lui) Marco Doria, benedetto da don Gallo.

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