Secondo una ricostruzione fatta ieri sera dal programma "Servizio pubblico" di Michele Santoro, Lupi avrebbe mandato suo figlio Luca, neolaureato con 110 e lode in ingegneria civile, da Incalza per avere qualche consiglio per entrare nel mondo del lavoro; Incalza avrebbe mandato il giovane ingegnere da Perotti e Perotti l'avrebbe raccomandato a suo cognato Giorgio Mor, titolare di un'azienda di costruzioni, dicendogli di fargli un contratto da 2 mila euro al mese. Mor, secondo questa ricostruzione, avrebbe detto: "Ma non possiamo fargli un contratto meno formale?". "No, no", è stata la risposta. "Il ragazzo deve essere stabile". Ogni commento sulla precarietà lavorativa di milioni di giovani e non è assolutamente superfluo.
Secondo me, se questa ricostruzione è precisa (d'altra parte ci sono le intercettazioni), Lupi non deve proprio tutelare la sua famiglia. Credo che di trovi nei guai proprio perché l'ha tutelata troppo.
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