sabato 21 maggio 2011

Voglio pagare il parcheggio

Per la serie trovate demagogiche last minute, ieri Letizia Moratti ha annunciato che, se verrà rieletta, i residenti a Milano potranno parcheggiare gratuitamente negli spazi delimitati da strisce blu.
Voglio pagare il parcheggio.

venerdì 20 maggio 2011

Il ricatto dell'Ecopass

Io sono milanese. Penso che l'abolizione dell'Ecopass per i residenti a Milano, ultima trovata elettorale di Letizia Moratti per colmare il divario con Giuliano Pisapia, sia un'idea ricattatoria, quindi vergognosa.
Preferisco continuare a pagare l'Ecopass.

giovedì 19 maggio 2011

Possono dire la verità i grandi bugiardi?

Dopo la sonora sconfitta a Milano nel primo round dell'elezione del sindaco, Berlusconi, Bossi, la Moratti e altri personaggi del centrodestra milanese hanno detto e ripetuto continuamente: "Abbiamo sbagliato la campagna elettorale".
Anche riconoscendo l'importanza della comunicazione e della propaganda, non si può fare a meno di commentare che sarebbero stati più sinceri ammettendo d'aver sbagliato soprattutto nel governare la città.
Ma come è possibile che questi grandi bugiardi dicano la verità?

martedì 17 maggio 2011

Chi non vota Pisapia è un ladro o una spia

Al ballottaggio del 28-29 maggio tra Giuliano Pisapia e Letizia Moratti "chi non vota Pisapia è un ladro o una spia".

Milano a Pisapia: la prima boccata d'aria

Giuliano Pisapia ha vinto il primo round nel confronto diretto col sindaco uscente di Milano, Letizia Moratti. E, moderno Davide contro Golia, ha vinto alla grande (48,1% contro il 41,6).
All'indomani della vigliaccata gratuita della Moratti contro Pisapia, il premier Berlusconi aveva commentato con soddisfazione: "Brava Letizia. Ha tirato fuori le unghie".
Ieri sera, quando le attese sono diventate certezze, e Pisapia aveva strapazzato la Moratti e il mondo berlusconiano, il premier ha commentato: "Letizia ha perso il 2% con quell'uscita maldestra contro Pisapia".
Si consoli il cavaliere: per gioire, al momento gli resta solo lo scudetto conquistato dal Milan. Almeno per quest'anno. Forza Milano.
Nota: anche col 2% in più lo schiaffo per Moratti & C. non sarebbe stato meno doloroso.

sabato 7 maggio 2011

Sposini: una lettera che fa discutere

La lettera che Sabrina Donadio, compagna di Lamberto Sposini, ha scritto alla loro figlia Matilda, 9 anni, è bellissima e commovente. Un lettera ricca di sentimento ed emozioni private, intime, che si affida alla speranza, che cerca di rasserenare una bambina alle prese con la grave malattia che ha colpito il suo affettuoso papà, con momenti di quotidianità e di felicità familiare che di solito fanno parte del patrimonio dei propri ricordi e che non si vorrebbero di dominio pubblico.
Questa lettera è stata affidata alle pagine di Vanity Fair.
La scelta della signora Donadio dimostra, se ce ne fosse bisogno, la forza imprescidibile della tv. Rispetto la scelta della signora Donadio, ma ho qualche dubbio sulla sua opportunità.

"Cartellino rosso" per Sacconi e Brunetta

Ieri, concluso lo sciopero generale indetto dalla Cgil, i ministri Sacconi e Brunetta hanno commentato con sarcasmo: "E' stato solo un modo per prolungare il weekend".
Sembra che ormai siamo assuefatti o anestetizzati rispetto agli scandali quotidiani. Ma che due ministri irridessero i lavoratori non s'era mai visto. Roba da espulsione.

domenica 1 maggio 2011

E' il Primo Maggio. Svegliamoci!

Primo maggio, festa dei lavoratori, una ricorrenza che deve ritrovare la sua importanza e unicità. Invece, i sindacati, sordi ai richiami del presidente Napolitano, lo celebrano divisi. A Milano, Firenze e in altre città i sindaci hanno dato la possibilità di tenere aperti i negozi: da festa dei lavoratori a festa dei consumatori. E' cresciuto ancora il numero dei disoccupati e inoltre un giovane su due resta senza lavoro (non che i due occupati se la passino bene col contratto "a progetto") e due milioni di giovani, scoraggiati, non lo cercano neppure più.
Il presidente Napolitano, l'arcivescovo di Milano, cardinale Tettamanzi, Pierluigi Bersani, segretario del Pd e Susanna Camusso, segretaria della Cgil, hanno indicato con forza ancora una volta il precariato come problema primario del Paese.
Berlusconi, Tremonti e Sacconi continuano a far finta di niente.
Meno male che almeno la musica del concertone di piazza San Giovanni, a Roma (nella foto), ci ricorda che oggi sarebbe una grande festa.