lunedì 15 agosto 2011

Alla Brambilla va bene il turismo senza "ponti"

L'ultima manovra finanziaria di Tremonti prevede, tra le altre misure, lo spostamento di tre festività civili (25 aprile, 1° maggio e 2 giugno) al lunedì, così da eliminare la possibilità di "ponti" e recuperare, nelle intenzioni del governo, produttività.
Non si capisce di quale produttività si tratti dal momento che nel nostro sistema economico, benché l'esportazione sia ancora un capitolo importante, sembra che tendenzialmente il terziario stia sottraendo spazio a un'industria sempre più minata dalla delocalizzazione. O forse, prima di prendere questa decisione, una commissione di esperti del ministero dello Sviluppo economico ha ravvisato nuove, grandi opportunità manifatturiere per il nostro Paese?
Gli operatori turistici, ovviamente, hanno cominciato a protestare per questa sottrazione di possibili fonti di reddito. Anche i lavoratori del turismo avranno di conseguenza i loro problemi. Nell'assoluto silenzio di Michela Vittoria Brambilla, ministro del Turismo.

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