venerdì 8 aprile 2011

Anche Montezemolo contro il precariato

Il Corriere della Sera di oggi torna sul tema del precariato del lavoro come problema da mettere al centro dell'azione politica, con un articolo firmato dal giuslavorista Pietro Ichino, da Nicola Rossi (entrambi senatori Pd) e da Luca Cordero di Montezemolo.
Chi si appassiona alla dietrologia si interrogherà sulla firma del presidente della Ferrari accanto a quella di due senatori del Pd. Le ipotesi mi sembrano due: Ichino e Rossi come sponsor dell'entrata in politica di Montezemolo; oppure Montezemolo che, in questo modo, conferisce una patente di centrismo all'iniziativa dei due parlamentari del Pd e contemporaneamente intensifica i suoi interventi nel dibattito politico. Tutti per uno, uno per tutti.
Al di là di questo giochino, apprezzo in linea di massima quel che hanno scritto perché dà un altro contributo alla battaglia per superare almeno gli aspetti più gravi del precariato.
Domani ci sarà la grande manifestazione organizzata dalla rete "Il nostro tempo è adesso" in molte piazze italiane. Mi auguro che le piazze stavolta vengano ascoltate.
C'è un altro segnale positivo del risveglio di interesse su questo problema, ed è dato dal disegno di legge presentato ieri da Enzo Raisi e Benedetto Della Vedova di Futuro e Libertà, ddl che si ispira ad altri progetti (di Pietro Ichino, Tito Boeri e altri) che giacciono in Parlamento da alcuni anni e che attendono di essere discussi. Spero che questo risveglio sia duraturo e si concretizzi in provvedimenti efficaci.
Su, cari parlamentari dell'opposizione, ce la potete fare.

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