mercoledì 12 gennaio 2011

Il ricatto di Marchionne, le lacrime di Agostino

Le lacrime di Antonio Agostino, vecchio operaio Fiat in pensione, davanti ai cancelli di Mirafiori martedì 11 gennaio 2011, segnano un punto di non ritorno nella storia del nostro Paese. E' un'immagine che ha un forte valore simbolico. E' un'immagine che mi ha commossa.
Comunque vada a finire il referendum-ricatto tra i lavoratori dell'azienda torinese, davvero nulla sarà più come prima. Meno diritti per i dipendenti Fiat in cambio del mantenimento dei posti di lavoro. Oppure la Fiat se ne andrà altrove. Il governo è d'accordo. Anche la dignità del lavoro è ormai una merce. La chiamano modernità.
(Le foto sono di Alessandro Contaldo)

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