mercoledì 30 dicembre 2009

Digitale terrestre: uno spot inutile

"Da Palermo a Mestre, è in arrivo il digitale terrestre", suona più o meno così il verso finale della zuccherosa filastrocca in onda in questi giorni festosi di fine anno sulle reti Rai. Uno spot in piena regola che ha i visini allegri e teneri di alcuni bei bambini che recitano questa assurda poesiola.
Perché questo spot? Il digitale terrestre è come un panettone, un dentifricio, un'auto che hanno bisogno della pubblicità per convincere i consumatori? No, il digitale terrestre è un obbligo, un'imposizione alla quale non si può sfuggire, che arriva nel momento più inopportuno, nel bel mezzo di una crisi economica durissima. Gli si può dire di no e continuare a vedere la tv come prima? No. E allora, che bisogno c'è di reclamizzarlo? Buon anno a tutti.

Nessun commento:

Posta un commento